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MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA - TRATTAMENTO IVA A SEGUITO DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL D.L.145/2023

L'art. 4-quater del DL 145/2023 (Legge 15.12.2023 n.191), in vigore dal 17.12.2023, ha messo finalmente, dopo anni di controverse interpretazioni e contenziosi, un punto fermo sulla questione dell'assoggettamento ad Iva delle prestazioni mediche di chirurgia estetica. L'ultima pronuncia ufficiale, da parte dell'Amministrazione Finanziaria, è tutt'ora rappresentata dalla circolare 4E/2005 secondo la quale le prestazioni di chirurgia estetica sono di "diritto" esenti iva ai sensi dell'art. 10 n.18 del DPR)633/72 in quanto " ontologicamente connesse al benessere psico-fisico del soggetto che riceve la prestazione e quindi alla tutela della salute della persona ". Pur in presenza di tale orientamento, mai modificato ufficialmente, a seguito di alcune pronunce della Corte UE che hanno ristretto l'ambito applicativo dell'esenzione IVA, gli uffici dell'Agenzia delle Entrate hanno spesso eseguito accertamenti tentando di assoggettare ad i

Dal 2021 TUTTE le fatture dei medici e professionisti sanitari vanno trasmesse al sistema TS entro la fine del mese successivo

Prime riflessioni in tempo quasi reale a seguito della comparsa in G.U. del Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze del 19/10/2020 , il cui testo trovate cliccando qui a fianco. DM 19 ottobre 2020 Il decreto riguarda tutti gli iscritti all'albo dei medici chirurghi e odontoiatri, le strutture sanitarie, i veterinari, gli psicologi, gli infermieri, ostetriche, ottici, biologi, dietisti, igienisti dentali, fisioterapisti, logopedisti, podologi, ortottisti, etc. Il DM si intitola, innocuamente, Adeguamento del tracciato del Sistema tessera sanitaria ai fini della trasmissione al Sistema tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie , e pertanto ci si aspetterebbe solamente una serie di misure tecniche volte ad adeguare la comunicazione dei dati che devono confluire nella dichiarazione precompilata dei cittadini sulla base delle intervenute modifiche normative, in prima battuta l'obbligo di indicare le modalità di pagamento (tracciato o non

Il dentista sì è innamorato di un 730, lo accarezza e non lo vuole mandare

Avrei preferito non ritornare su argomento 730 ma il susseguirsi degli eventi mi richiamano in trincea e pertanto sono costretto ad annoiarvi ancora un po’. Ci siamo da poco lasciati alle spalle l’operazione “T(ri)ONFO” del 730 precompilato (per l’anno d’imposta 2014) conclusa (per chi sa leggere tra le righe) con un grosso flop. Gli utenti che si sono gestiti il modello da soli in propria area riservata sono stati pochini, circa 1,4 milioni sui 20 milioni che hanno presentato il modello e tra questi 1,4 milioni una buona parte è stata comunque assistita da professionisti. ( Link ad articolo di Italia Oggi ) Nonostante lo scarso successo e le difficoltà operative incontrate, il governo, invece di prendersi una pausa di riflessione, ha deciso di spingere ulteriormente sul pedale dell’acceleratore pubblicando in data 11/08/2015 il Decreto contenente le specifiche tecniche riferito all’obbligo di trasmissione delle spese sanitarie a carico delle ASL, aziende ospedaliere, istituti

Spese sanitarie nel 730, chi ostacola il progresso?

Brevissimo commento sull'obbligatorietà, retroattiva, priva di indicazioni tecnico operative, non concordata, non valutata e calata dall'alto di trasmissione telematica, per il 2015, delle spese sanitarie fatturate dai medici ed odontoiatri liberi professionisti per l'inserimento automatizzato nel 730 precompilato. Mi ero già espresso su post precedenti in merito alle problematiche che sarebbero sorte per gestire la situazione. Nessuno ha voluto affrontarle ed aprire un confronto quando il tempo per farlo c'era. La macchina del progresso e delle riforme deve andare avanti con priorità e modalità che non riesco a comprendere. Bene, ora i nodi vengono al pettine. Non ho voglia di aprire riflessioni approfondite sulla questione che è comunque ancora lungi dall'essere conclusa. Per il momento il mio commento è questo: PER IL 2015 SARA' IMPOSSIBILE AVERE CORRETTAMENTE LE SPESE SANITARIE NEL 730 PRECOMPILATO . E la colpa non è nè dei medici, nè dei commerc