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Visualizzazione dei post da 2014

Ecco perchè il 730 precompilato non funzionerà

Dopo l’approvazione definitiva del D.Lgs. n. 99 bis del 30 ottobre 2014 e in attesa della “bollinatura” e conseguente pubblicazione in G.U. – decreto nel quale sono contenute le disposizioni relative alla dichiarazione dei redditi precompilata – è il momento, almeno per me, di affrontare la questione in maniera pragmatica e critica. Per gli aspetti tecnici dell’argomento rimando all’ottimo articolo di Angelo Luca Ottaviano , pubblicato qualche giorno fa su MySolution Post, che trovate qui ; considero pertanto scontata la conoscenza degli elementi principali della normativa. Quello che vorrei fare è sviluppare alcune riflessioni che mi hanno portato a concludere che l’intera operazione 730 precompilato, così come prevista, mi rende molto perplesso e che probabilmente sarà un flop di ampie dimensioni e comporterà inoltre una serie di problemi per il contribuente e per gli operatori difficili da digerire e giustificare.  LA PRIMA DOMANDA DA PORSI È: PERCHÉ? Perché il Governo h

Caro cliente, lo studio non calcolerà la TASI per inquilini e occupanti

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COMUNICAZIONE TASI Caro cliente , forse non lo sai, il Tuo lavoro ti porta probabilmente, e giustamente, a non prestare troppa attenzione ad alcuni dettagli fiscali, ma il caos relativo alla tassazione locale sugli immobili IMU, TASI, TARI etc., ha raggiunto ormai un punto di non ritorno. Gli adempimenti sono stati moltiplicati, con scadenze diverse da Comune a Comune, aliquote, delibere, detrazioni e casi particolari, con combinazioni che raggiungono la cifra di 200.000 possibili variabili. Il nostro studio ha finora cercato di reggere l’urto, ma è ora di dire basta. Alcuni comuni (es: Senigallia) hanno stabilito che la TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili), va pagata anche dagli occupanti non proprietari (conduttori o utilizzatori), in relazione ad unità immobiliari sia ad uso abitativo che ad uso commerciale, con un meccanismo di calcolo basato su dati ed informazioni che lo studio non conosce quasi mai e che neanche Tu spesso conosci (dati catastali,

Monti-Letta-Renzi, il fisco impazzito procede il suo cammino. Non mi diverto più.

Mentre tutti sono anestetizzati dalle vicende del nostro Governo mi piace ricordare, per deformazione professionale, che la settimana che si sta concludendo ha prodotto due situazioni sintomatiche (vere perle) del sistema fiscale italiano. La prima, introdotta in realtà da una legge di fine 2013, istituisce, dal 01/02/2014, la presunzione di imponibilità sui bonifici esteri che entrano (in Italia) su c/c di persone fisiche obbligando l'intermediario  italiano ad operare una ritenuta d'acconto del 20% sul flusso in entrata, salvo apposita autocertificazione del contribuente che deve attestare la natura non reddituale ti tali flussi. Il provvedimento è datato 18/12/2013 e lo trovate  qui   (da pag. 5) e si inserisce nella revisione del monitoraggio degli investimenti detenuti all'estero da residenti italiani attraverso il quadro RW del modello Unico. Come consuetudine si scrive la norma (che personalmente non condivido) e non si pensa agli effetti operativi della stes

Aggiungi un POS a tavola che c'è un amico in più!

La vicenda POS non meriterebbe, dal mio punto di vista, neppure la perdita di 5 minuti. Lascio pertanto da parte le considerazioni sulla inutilità e sui secondi fini occulti, ma non troppo (alla faccia della tutela del consumatore e degli esercenti sbandierate nel commento al Decreto). Mi limito solo a dare l'informativa, così come riportata nelle norme (e negli emendamenti). A tutt'oggi pare, sottolineo pare, che l'installazione del POS con obbligo di utilizzarlo per le trasanzioni superiori a 30 euro ( SOLO SU RICHIESTA DEL CLIENTE CONSUMATORE PRIVATO ), decorra dal 01/7/2014 (ma tenete d'occhio l'argomento perchè a Giugno ne riparleremo).  L'obbligo sussiste solo per i soggetti che hanno fatturato, nell'anno precedente e nell'anno in corso (?! sfera di cristallo) un importo superiore a 200 mila Euro. Leggetevi i provvedimenti e fatevi due risate (amare). Il decreto che favorisce i consumatori lo trovate qui . Il comunicato del rinvio fino al 30