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Visualizzazione dei post da 2013

LA PROBABILITA' DI ABOLIRE LA FOLLIA?

Scrivo di getto questo post, dopo che il mio studio ha eseguito un primo invio di modelli F24 telematici per conto dei clienti in scadenza Lunedì 2/12/2013. Le vicende fiscali (ma non solo quelle) delle ultime settimane hanno toccato il fondo con questo comunicato del Governo del 27/11/2013. In poche righe sono raccolte le ingiustizie, le vessazioni, le incertezze, le incompetenze, le illusioni, le speranze e soprattutto (almeno per me) il FALLIMENTO totale. Il rapporto con il cittadino-contribuente è ormai definitivamente compromesso. Si alzano importi degli acconti in corso d'anno (e pure le aliquote, in alcuni casi) in palese violazione dello Statuto del Contribuente ormai carta straccia, si dispongono proroghe ad un paio di giorni dalla scadenza, senza provvedimenti ufficiali, con un banale comunicato stampa peraltro neppure ben dettagliato. La ciliegina sulla torta è poi rappresentata dalla questione IMU: dopo mesi di tira e molla, abolizione o non abolizione finalmente i

Irap e medici di famiglia: la segretaria non crea autonoma organizzazione

La sentenza della sesta sezione civile della Corte di Cassazione n. 22020/2013 depositata in data 25/09/2013 ha il pregio di essere la prima che cerca di porre dei paletti all’ormai infinita questione dell’ assoggettabilità a Irap del reddito di lavoro autonomo in caso di presenza di personale dipendente . La questione riguardava in particolare un medico di famiglia convenzionato con il SSN con presenza di segretaria. Contina a leggere su mysolutionpost.it

TE C'HANNO MAI MANNATO .... Note su CEDOLARE SECCA

Leggo in mattinata   (vedi)  di ulteriore caos sulla cedolare secca. Nulla di nuovo sul fronte occidentale. I nostri legislatori e gli interpreti (Agenzia Entrate) sono ormai noti per riuscire a creare caos e confusione anche su situazioni semplici; la cedolare secca ne è solo un esempio. Ricordiamo che la cedolare secca altro non è che una banale tassazione "flat" (tassa piatta) cioè ad aliquota unica che si può applicare, a richiesta dei proprietari, sui contratti di locazione ad uso abitativo. Si trattava pertanto esclusivamente di disciplinare le modalità di versamento e di opzione. Se provate a leggere le circolari e risoluzioni dell'Agenzia Entrate  (qui)  rischiate di prendervi un esaurimento nervoso, per infine giungere alla conclusione di non avere capito come fare. Dal mio piccolo punto di vista di operatore avrei così disposto: Per i nuovi contratti l'opzione si esercita direttamente all'atto di registrazione (e la norma è già così e fin