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MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA - TRATTAMENTO IVA A SEGUITO DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL D.L.145/2023

L'art. 4-quater del DL 145/2023 (Legge 15.12.2023 n.191), in vigore dal 17.12.2023, ha messo finalmente, dopo anni di controverse interpretazioni e contenziosi, un punto fermo sulla questione dell'assoggettamento ad Iva delle prestazioni mediche di chirurgia estetica. L'ultima pronuncia ufficiale, da parte dell'Amministrazione Finanziaria, è tutt'ora rappresentata dalla circolare 4E/2005 secondo la quale le prestazioni di chirurgia estetica sono di "diritto" esenti iva ai sensi dell'art. 10 n.18 del DPR)633/72 in quanto " ontologicamente connesse al benessere psico-fisico del soggetto che riceve la prestazione e quindi alla tutela della salute della persona ". Pur in presenza di tale orientamento, mai modificato ufficialmente, a seguito di alcune pronunce della Corte UE che hanno ristretto l'ambito applicativo dell'esenzione IVA, gli uffici dell'Agenzia delle Entrate hanno spesso eseguito accertamenti tentando di assoggettare ad i

PRESTAZIONI GRATUITE RESE DAL PROFESSIONISTA - SENTENZA CTR MARCHE A FAVORE DEL CONTRIBUENTE

E' ragionevole e pienamente legittima la condotta del professionista (nella fattispecie un notaio) che ha eseguito alcune prestazioni professionali gratuite nei confronti di clienti/amici. La Commissione Tributaria Regionale delle Marche, accogliendo mio appello, con sentenza 195, depositata in data 23/02/2023, ha finalmente rimesso a posto una precedente sentenza della CTP di Ancona, (n. 1279 del 2016) passata alla storia come la orripilante decisione che vietava le prestazioni gratuite da parte dei professionisti, obbligandoli all'emissione della fattura con versamento di IVA e pagamento IRPEF, per prestazioni mai incassate. Nel caso di specie il notaio aveva emesso alcune fatture (5 su 605 clienti movimentati nell'anno) esponendo solamente il rimborso delle spese anticipate in nome e per conto, rinunciando all'incasso dell'onorario, trattandosi di "clienti" nei cui confronti nutriva sentimenti di riconoscenza e/o amicizia. Inoltre l'Agenzia Entrate,

Dal 2021 TUTTE le fatture dei medici e professionisti sanitari vanno trasmesse al sistema TS entro la fine del mese successivo

Prime riflessioni in tempo quasi reale a seguito della comparsa in G.U. del Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze del 19/10/2020 , il cui testo trovate cliccando qui a fianco. DM 19 ottobre 2020 Il decreto riguarda tutti gli iscritti all'albo dei medici chirurghi e odontoiatri, le strutture sanitarie, i veterinari, gli psicologi, gli infermieri, ostetriche, ottici, biologi, dietisti, igienisti dentali, fisioterapisti, logopedisti, podologi, ortottisti, etc. Il DM si intitola, innocuamente, Adeguamento del tracciato del Sistema tessera sanitaria ai fini della trasmissione al Sistema tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie , e pertanto ci si aspetterebbe solamente una serie di misure tecniche volte ad adeguare la comunicazione dei dati che devono confluire nella dichiarazione precompilata dei cittadini sulla base delle intervenute modifiche normative, in prima battuta l'obbligo di indicare le modalità di pagamento (tracciato o non

La proroga dei versamenti è finalmente arrivata, o forse no, ma siamo costretti a prendercela lo stesso.

  Partiamo da qui, ascoltate il Presidente Conte durante la conferenza stampa del 7/8/2020 in presentazione del DL Agosto nel video sotto riportato, sono solo 16 secondi.   Avete capito? I saldi delle imposte IRES, IRPEF e IRAP per TUTTE le partite iva sono rinviati dal 20/8/2020 ad Aprile 2021. Sono mesi che i commercialisti hanno lanciato la disperata richiesta di spostare la scadenza del 20/8/2020 prevista per i versamenti dei dichiarativi dei soggetti con partita iva; avrete anche letto della protesta e dello sciopero che tutte le sigle sindacali della categoria hanno stabilito per settembre 2020 (evento mai avvenuto). Non ne possiamo veramente più. Durante il lock down infatti, pur lavorando tra crescenti difficoltà, si sono inserite nei nostri studi la gestione di mille domande previste per i vari bonus, con conteggi spesso difficoltosi e documentazione da reperire, nonché l’analisi e l’interpretazione di tutte le novità normative che sono continuate ad uscire in manier

Mi rifiuto di accettare a capo chino adempimenti che assomigliano ad illogici ed inutili soprusi

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Cari amici, qualcosa mi sfugge. L'Agenzia delle Entrate ritiene che l'invio telematico delle liquidazioni Iva trimestrali (nuovo adempimento dal 2017) sia elemento fondamentale per aumentare gli incassi IVA, (previsti circa 9 miliardi di maggior gettito in 3 anni) disconoscendo le raccomandazioni OCSE, le quali prevedevano soglie di esonero per evitare l'imposizione di piccoli oneri ai piccoli contribuenti. Leggete qui. Pertanto, ad oggi, un minimo debito di iva, anche di soli 30€, obbliga il contribuente (titolare di partita iva) ed il professionista che lo assiste, ad una folle corsa contro il tempo per comunicare all'Agenzia di dovere versare una somma di modestissimo valore (idem per un eventuale credito). Ma, all'improvviso, ecco che, con comunicato stampa del 28/3/2017, l'Agenzia ci informa che, per essa, un rimborso iva inferiore a 30 mila euro è di scarsa importanza e che pertanto vengono eliminate tutte le procedure precedenti -per ottenere